giovedì 30 agosto 2012

Accettare le curve

Sto leggendo un libro molto illuminante, che dal titolo vi dirà tutto: "Curvy".
E' stato scritto da due giornaliste di moda, Daniela Fedi e Lucia Serlenga e dalla foto che da un volto a questi due nomi, capisco anche perchè lo abbiano scritto: sono delle belle burrossette.
"E' ARRIVATO IL MOMENTO DELLE DONNE CURVY" troneggia sul retro del libro, e l'unica cosa che posso dire è ... Finalmente.
Io, EnneN, 20 anni, un metro e sessantaquattro centimetri scarsi, tanti chili, troppi chili (il mio peso è un grande segreto che mi porterò fino alla tomba) e una taglia 46, sono una delle tante ragazze e donne che lottano da anni contro il grasso con pochi successi (una volta ero smilza, ma ora sembra che la magra che ero me la sono mangiata).
Noi donne grassoccie lottiamo con le curve tutta una vita, senza capire che forse dovrebbe interessarci di più la nostra salute invece che la bellezza.
Dieta Dukan, dieta a zona, dieta della mela, dieta del sedano, dieta di questo cavolfiore, dieta di quell'altra verdura insipida ... Insomma, basta! Rivoluzioniamo il nostro modo di vederci, e questo libro può veramente aiutare tutte coloro che vogliono amarsi anche con qualche rotolino.
Parla della moda, di come i grandi stilisti vedano le curve femminili, della loro idea di grassezza, di cosa aiuta noi curvy a valorizzarci e dei segreti che le star portano sotto gli abiti. Sono sicura che se qualcuna di voi lo leggerà ne rimarrà sorpresa.
Sarà che sono un pò zen, ma credo che da oggi continuerò con la mia alimentazione basata su verdure, frutta, carne e pesce, ma lo farò con meno rigidità. E' bene essere sane e non assomigliare ad un armadio a tre ante... Ma un paio di curvette è bene tenersele! Sono più che convinta che imparando ad acconciarmi e a vestire quello che mi valorizzi sarò meglio che da magrolina.
Una 46 può essere sexy, più sexy di una 38, anche senza indossare un tendone da circo.
Ah, speriamo solo che non sia un abbaglio!
P.S. il prossimo libro che ho intenzione di comprare è "10 BUONI MOTIVI PER NON METTERSI A DIETA" per farmi un paio di risate... sperando che questi motivi siano più che validi.

7 commenti:

  1. grazie del consiglio... ho il tuo stesso problema...a dieta da una vita .. Black :))

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    1. Ti sono vicina nella lotta ai chili di troppo, ma spero che prima o poi riuscirò a smettere.

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  2. L'importante, secondo me, é stare bene con se stesse. Io personalmente ho raggiunto i chili che volevo, e che sono anche più o meno idonei alla mia altezza, ed ora sto bene :) Anzi benissimo! Considerando tre anni passati a nascondermi sotto felpe e a ricadere nelle abbuffate.
    Ammetto che forse, se al giorno d'oggi lo stereotipo di bellezza non fosse "magra e bella", non ci avrei nemmeno sofferto e a quest'ora avrei ancora quei sette chili in più che avevo prima.
    Ecco perché, nonostante io sia una di quelle che ora tiene scrupolosamente alla linea e vivrà di cibi sani per sempre >.<, ammiro e invidio anche chi riesce ad andare in giro con qualche chilo in più e fregarsene alla grande: significa non sottostare ai giudizi degli altri, e quindi dimostrarsi superiori di gran lunga.

    Con qualsiasi chilo tu abbia, ricordati di essere serena e felice; di certo il benessere interiore conta molte volte di più di quello esteriore.
    Un bacio,
    Bryin.

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    1. La bellezza fisica ha una certa importanza per ogni donna, nessuna vorrebbe andare in giro con un sacco della spazzatura addosso ed essere soprannominata "cassonetto" o peggio "cesso", ma credo che a tutto c'è un limite.
      E questo limite si ripercuote nella bellezza interiore, che spazia anche all'infinito, se se ne hanno le qualità. Forse la voglia di abbattere questo stereotipo assurdo e maligno mi aiuterà ad accrescere la mia bellezza interiore, chissà! Anche perchè bisogna ricordare che una perla vera tra migliaia di perle finte, la riconosce solo l'occhio più sensibile.
      Sono sicura che eri bellissima anche con quei 7 chili in più, perchè per quanto piccola, una perla rimane sempre preziosa.

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  3. Con me sfondi una porta aperta... sono a dieta da una vita.. pensa , sons tata sottopeso fino a 16 anni e poi.. sono esplosa!
    Per mantenermi QUASI MAGRA faccio una fatica mostruosa, dieti, sport,trattameti estetici... e vorrei davvero tanto riuscire ad accettare i miei fianchi abbondanti e le mie cosciotte tornite... diciamo che ancora non mi piacciono... ci convivo e tento di tollerarle ma ancora son lontana dall'aver accettato che le curve sono sexy... magari ci provo per qualche mese.. poi vado in un negozio, mi provo un paio di jeans taglia M e non mi stanno e mi devo prendere una L o peggio un XL.. ma dove son finite le taglie di una volta???? Nei negozi adesso anche una taglia 44 si sente obesa!!! COn quelle commesse grissino poi...
    p.s. il libro me lo compro subito!!!

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  4. Tu pensa che io, avendo le spalle molto larghe e una quinta di reggiseno per trovare una giacca giusta patisco le pene dell'inferno... E alla fine è una vergogna andare a pagare quella XXL o XL del caso! Il bello di portare una 46 è che anche con i saldi rimane qualcosa fino all'ultimo, visto che le 44 e le 42 sono le prime taglie a sparire... Meglio che mi consolo così, va.

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  5. Vi dirò, oggi ero un kilo in più ( in più oltre a quelli che già devo perdere !!!), ovviamente come ogni volta che capita vedo tutto un mondo magro, affusolato e bello in giro e io mi sento un po' calimero. Però ho deciso che me ne frego e domani che iniziano i saldi vado a prendermi l'abitino bianco che corteggio da sei mesi! e chi se ne importa di fianchetti e salvagente, tanto ci sono!

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