venerdì 29 marzo 2013

Il mistero dei calzini scomparsi...

Oggi sono polemica, tanto polemica.
Avete presente quando mettete a lavare i calzini uno dentro l'altro per avere la sicurezza matematica di non perderne nessuno e, magicamente, ci riuscite?
Io no.
Casa mia è una ladra. Il problema è che, a differenza di come dice mia madre, non restituisce proprio un cavolo.
Qualche mese fa mi sono infuriata perchè avevo messo a lavare i miei jeans preferiti e la mia maglietta preferita e... sono spariti nel nulla. Mia nonna li aveva stesi, lo avevo visto con i miei occhi, ma al momento di ritirarli non c'erano più. Avevano deciso di abbandonarmi, così, senza nemmeno un saluto. Cioè, più o meno. Abbiamo scoperto poco dopo che ci sono delle zingare che rubano vestiti nella mia zona, quindi non possiamo più stendere i panni davanti casa, ma solo alla finestra.
Anche se finchè non vedrò una di loro con i miei jeans addosso, sarò quasi sicura che me li abbia rubati la mia casa.
Diciamo che da me fare la lavatrice è come fare la roulette russa: questa volta quale paio di calzini sparirà? Già, perchè da quando li metto l'uno dentro l'altro per ritrovarli insieme, loro hanno imparato a sparire insieme!
Questo fino a ieri.
Infatti, dopo essermi accorta di essere rimasta senza calzini puliti per l'ennesima volta, nonostante ne compro pacchi su pacchi ogni mese, mi sono detta BASTA. Ora voglio scoprire dove finiscono i miei calzini dopo la lavatrice.
Cerca di qua, cerca di là, indovinate dove ho ritrovato quei fuggitivi dei miei calzini? Nel cesto della biancheria di mia sorella.
Quella scaltra ladra apre il mio cassetto ogni santa mattina e se ne mette un paio dei miei, perchè i suoi sono tutti spaiati, facendo saltare i nervi al mio carattere puntiglioso.
Ma ora non lo farà più, visto che nasconderò i miei calzini in un posto sicuro, dove solo io li posso trovare... a meno che non ci pensi la casa, a nasconderli!
Vi prego, ditemi che è un problema che avete anche voi!

sabato 16 marzo 2013

La fine dell'era Blondie

Care signore, carissime amiche.
Oggi sono qui (quasi in lutto), a fare un tributo ad una fase della mia vita che se ne va.
Signore, in quanto donne, conoscete benissimo l'importanza dei capelli nella vita di una ragazza, e con loro l'importanza del parrucchiere.
Di solito è una figura un pò mistica, tra l'affabile e lo spregiudicato che ti consiglia quei colori assurdi ("Facciamo un paio di meches ramate, calde? Ti starebbero da Dio!" oppure "Un riflessino mogano? Che ne dici?") o quei tagli troppo impegnativi, che se gli dai piede libero sulla tua chioma, esci dal negozio come se fossi stata ad un safari in Africa, a fare il leopardo.
Io ho la fortuna di aver conosciuto la parrucchiera meno mistica e spregiudicata del mondo. Non consiglia colori strani, non strafa con trattamenti inutili e sa dirti le cose come stanno e, qualità da non sottovalutare, non rischia con i tuoi capelli.
Stamattina ho fatto impallidire quella povera ragazza presentandomi al suo negozio con la mia bella chioma bionda e chidendole ... di farla ritornare scura.
Dopo una ventina di minuti di discussione su come poteva fare siamo arrivate alla conclusione che era meglio arrivarci per gradi. Cioè che mi avrebbe fatto un castano non troppo scuro, sperando che prendesse, per poi finire di scurirli nei prossimi mesi.
Fatto sta che la qualità dei miei capelli, che sono molto grossi, ha permesso alla tinta di attaccarsi molto bene, così che ne sono uscita castana scura.
Fortuna che non doveva prendere!
Sono proprio soddisfatta! Entrare dal parrucchiere alle 9 di mattina bionda come Britney e uscirne alle 12 e 46 minuti, più scura di Sofia Vergara, ti fa credere nei miracoli.

Ho deciso di chiudere con le tinte e con il biondo.
Ricordo di essermi fatta bionda per far dispetto ad un uomo che mi aveva lasciata. Lui adorava i miei capelli scuri, così che li ho fatti chiari come atto di ribellione, per fargli capire che non ero più la sua.
Ma è ora di ritornare la ragazza semplice (più o meno) che sono sempre stata.
Chiudo l'era Blondie della mia vita, rivolgendovi una bella domanda:
Avete cambiato look anche voi, in passato, per ribellione a qualcosa o a qualcuno?
Buon fine settimana!

domenica 3 marzo 2013

Voglia di sentirsi una Diva

Care ragazze, buona serata!
Avete già progetti per le vacanze estive? Dite che è troppo presto? Ma no! E' il periodo perfetto per iniziare a scegliere la meta giusta per passare le ferie!
Quest'anno abbiamo deciso di andare a Ibiza.
Io, mia sorella e la mia amica Acidella, vogliamo partire all'avventura, quella notturna. Ah, già me l'immagino: sole, spiaggia, mare e discoteca. Stop! Non voglio altro, per la vacanza di quest'anno.
Partiamo tra single, le uniche tre single (mia sorella è una new entry del circolo Single Ladies, è un po' singhiozzante dai tira e molla con il suo ex, ma al momento sembra che regga) e abbiamo l'intenzione di partire un po' allo sbaraglio: valige semi-vuote, composte da qualche costume colorato, sandali bassi,  occhiali da sole, crema solare e un paio di abitini. Niente di più, niente di meno. Voglio solo starmene a prendere il sole, a guardare i bei ragazzi (leggende narrano che a Ibiza sono davvero sexy) e a passare tutta la notte a ballare e a divertirmi.
Le vacanze perfette per una ragazza single.
Io e Acidella ci siamo accordate nella seguente maniera: se entro agosto ci fidanziamo, una settimana prima della vacanza ci prendiamo una pausa di riflessione per incongruenza caratteriale con i nostri ipotetici fidanzati. Niente legami quando siamo in vacanza. Niente telefonate, niente messaggini smielati, niente "tu mi manchi, ma io ti manco?", niente e nessuno.
Ah, non vedo l'ora! L'unico problema è ... La linea. Non posso, anzi, non possiamo mica andare a Ibiza  flaccide come delle mozzarelline e grassoccie come zampogne! L'inverno è stato molto cattivo con me. Ho iniziato a fare meno sport e fortunatamente non ho ripreso peso, ma i miei muscoli non sono tonici come l'estate scorsa. Sembro fatta di pasta di mandorle. Se mi toccate con un dito, rimane la traccia nelle mie burrose carni. Mi sento proprio fuori forma.
A dire la verità l'inverno non è stato molto buono nemmeno con Acidella: la costringerò a venire con me a correre. Dobbiamo andare a Ibiza con dei muscoli di acciaio.
Forse l'unica sulla quale l'inverno non ha avuto effetti malefici è mia sorella: l'altro giorno si lamentava con me (CON ME!) di aver perso troppo peso! Poverella non se lo spiega mica, come fa, visto che mangia più schifezze di una discarica e non andrebbe a correre nemmeno se la pagassero!
"Forse sarà lo stress" mi ha detto, tutta triste. Già, lo stress... Io quando sono stressata mangio qualsiasi cosa sia commestibile e la assimilo tutta sulla pancia alla velocità della luce!
Ma giuro che ora le cose cambieranno. Devono, per la prova costume.
Sì, perchè quando sono lì, voglio sentirmi una Diva, con la D maiuscola. Voglio sdraiarmi al sole, con occhiali da sole grandi e retrò, con un cappello di paglia in testa, mentre degli uomini aitanti e ben oleati mi sventolano delle foglie giganti per farmi aria, coperti solo da succinti slip... Il tutto sorseggiando un cocktail ghiacciato. Come nel più roseo dei sogni.
Sogno troppo? NO. Io ci riuscirò, statene certe.
Ho ricominciato ad andare a correre da ieri e ho anche ricomprato la pasta integrale e rispolverato la bilancia da cucina. Non spero di dimagrire ma almeno di riuscire ad andare al mare con un aspetto dignitoso.
E mentre io mi faccio tutte queste paranoie mi accorgo che... Ancora non abbiamo nemmeno prenotato!
Giuro che domani vado in agenzia di viaggi! E voi, avete iniziato a rimettervi in forma per la bella stagione?
Buona settimanaaaaaaaa!