domenica 27 gennaio 2013

Io le spie non le sopporto proprio!

I fatti stanno così: io le spie non le sopporto proprio! Soprattutto sul posto di lavoro.
E' da venerdì che sono arrabbiata come una bestia, perchè quella simpaticona di Lucifero è andata dal capo a dire che io e le altre colleghe mandiamo gli sms durante l'orario di lavoro. Io vivo di sms. E di Facebook. Non faccio altro che stare attaccata al cellulare a messaggiare e chattare, quando sono al lavoro. So che non dovrei ma... Mi annoio a morte! E poi lo facciamo tutte, anche la stessa Lucifero.
In tutto ciò, la domanda principale che mi pongo è: CHE CAVOLO GLIENE FREGA A LEI? Manco fosse la responsabile del call centre! Sospetto seriamente che sia l'amante del capo!
Grazie a questa sua simpatica abitudine, ci hanno tolto internet, e ora ci toglieranno pure i cellulari!
No, questa non è una situazione sopportabile, cara Lucifero! Tu mi stai facendo deliberatamente la guerra, e credimi, che non ti conviene più di tanto. In questo periodo, poi, sono pure a dieta, e con il nervosismo accumulato potrei farti venire voglia di suicidarti con una singola frase. Sono nervosa, cattiva, NEVROTICA. E la colpa, per la maggiore, è la tua. Le altre persone che hanno colpa del mio nervosismo sono i miei amici: mi tiranneggiano un sacco perchè sanno cosa mi regalerà Zaffiro per il compleanno.
E io sono così curiosa... Ma fortunatamente il 30 è vicino!

E' così strano, quando sei felice così tanto da non poterlo esprimere. E mentre penso questo, lui mi guarda con i suoi occhi limpidi e mi chiede, un pò triste: "Ma tu ci staresti con me tutta la vita?"
Io non so cosa rispondere, sono spiazzata, e non riesco a dire niente, mentre il mio cervello parte a mille.
"Non lo so, non me lo sono mai chiesto. So che se questo sei tu, ti guarderei ridere alle tue stesse battute per sempre, e mi divertirebbe vedere come ci rimani male se nessun altro ride. Mi perderei nei tuoi discorsi infiniti, giurando a me stessa di arrivare infondo, riuscendoci la metà delle volte. Riderei fino alle lacrime delle tue facce buffe, degli scherzi che mi fai, di come mi prendi in giro.
E probabilmente crederei in te per sempre, come ci credo ora. Sono sicura che ti appoggerei in ogni idea, anche la più banale, perchè so che puoi fare e diventare cosa vuoi. Forse lo farei anche perchè i tuoi occhi si illuminano quando sei felice.
Di sicuro ti prenderei in giro e ti direi spesso che sei stupido, ma tu non ascoltarmi! Te lo dico solo perchè ti voglio troppo bene e non so mai come dirtelo.
E sarei romantica poco spesso, ma non ti farei annoiare mai. Ti terrei sveglio qualche notte, ti farei arrabbiare  ogni tanto e tu forse fareste piangere me, ma so che faremmo sempre pace, non riesco a tenerti il muso.
Forse non ci innamoreremmo mai come nei film, non ci baceremmo come nei romanzi rosa, ma so per certo che ti guarderei invecchiare felice, mentre perdi i capelli e ingrassi, senza perdere un briciolo di allegria.
E, infine, sì, dormirei con te tutte le notti, culo contro culo, solo per poterti vedere ogni mattina.
Non lo so, non lo so se starei con te tutta la vita, non so nemmeno questo sentimento cosa sia, so solo che l'unica cosa che voglio sei tu."

lunedì 21 gennaio 2013

Vivere in un romanzo banale.

O il destino mi prende deliberatamente per i fondelli, o sono l'eroina di un romanzo banale a mia insaputa.
Avete presente Bella di Twilight? Ecco mettete qualche chilo, tingetele i capelli di biondo, buttatele un pò di pepe addosso e voilà! EnneN è servita!
Eh, sì, la fine dei miei 20 anni è un susseguirsi continuo di colpi di scena!
Allora, partiamo dal fatto che ho perso due chili in una settimana, e se continuo con la mia dieta, di questo passo arrivo al mio compleanno davvero smilza.
Vi spiego: per la sera dei miei 21 anni devo essere bellissima, fasciata da un meraviglioso vestito nero con lo spacco, in stile Jessica Rabbit, il problema è che il tessuto di questa meraviglia di stoffa è impietoso, di quelli che mettono in evidenza i rotolini.
Quindi mi sono messa a dieta nella dieta, cioè mangio pochissimo. Mia madre è molto felice dei miei semi-digiuni, io soffro ma ho una volontà di ferro: devo essere uno spettacolo per gli occhi.
Poi stare a dieta ferrea con mia sorella davanti che si mangia di tutto, mi fa impazzire... Ma fino ad ora reggo.
A parte questi due miseri chili persi, mi ha chiesto di uscire uno dei ragazzi più sensuali che si possano vedere: una montagna di muscoli con la tartaruga, uno di quei quarti di manzi che esistono solo in tv.
Avete presente Thomas Forrester, il figlio di Ridge su Beautiful? Ecco questo tipo gli somiglia vagamente, giusto per farvi capire di che grado di bellezza parliamo.
Arrivando al dunque, però potrei fare invidia alle peggio Telenovelas, per quello che vi sto per dire: vi ricorderete sicuramente del giovane principe azzurro (eh sì, proprio principe! -.-") che mi ha mollato qualche giorno fa, vero?
Ecco, sapete quanto tempo è stato capace di vivere senza di me? Quattro giorni contati.
E chi lo avrebbe mai detto? Ha preso le sue quattro frasi fatte da Baci Perugina e con passione si è praticamente dichiarato.
"Io ti sogno, ti penso... Mi sono fissato con te". Aveva un faccino da cane bastonato!
Sarò sincera, mi ha stupito.
Ma stavolta me la tirerò con lui. Se mi vuole deve letteralmente sudare, comprare rose, cioccolatini e scrivere lettere. Deve dimostrarmi che mi vuole.
No, non basterà sbattere gli occhioni blu, no, caro Zaffiro.
Adesso è ora che tu conosca la EnneN cattiva, quella che se la tira davvero, la femminista incallita. Pentirsi non basta.
Adesso, se mi vuoi, ti alzi e vieni a prendermi, costi quel costi.
In pratica, voglio che renda la cosa seria e ufficiale.
E se non lo fa, c'è pur sempre Thomas Forrester che mi aspetta.
Buon inizio settimana ragazze!

domenica 13 gennaio 2013

Ridiamoci su!

Negli ultimi giorni ho pensato che il mio destino sia volto alla comicità.
Ma sì, sento proprio di essere una Geppi Cucciari dei poveri. Penso che se mi baso sulla mia travagliata e divertente esperienza, scriverei una satira sugli uomini davvero esilarante.
Come ho già spiegato in maniera nebulosa, con Zaffiro è finita.
La cosa non mi ha scossa molto, se non per il fatto che era un film già visto e rivisto.
Insomma, gli uomini hanno un repertorio di frasi che sono uguali per tutti, non so come cavolo fanno. Possono venire dall'altra parte del mondo, essere cresciuti a migliaia di chilometri di distanza, ma state sicure che quando vi mollerano, vi diranno le stesse identiche parole. Sia che stiate con un italiano, con uno svedese, con un burundino, con un cinese... La solfa è sempre quella.
Io non so se vengono tramandate di padre in figlio o se ce le hanno già stampate nel DNA, ma so che tutti i ragazzi con cui sono stata mi hanno detto le stesse cavolate.
Partiamo dalla famosissima frase: "Sei una ragazza splendida, sono io che sono un coglione".
Perfetto, sai che sono meravigliosa, sai di fare schifo, invece di lasciarmi dovresti ringraziare Cristo che ti ha fatto un regalo bello come me. Ma non è finita qui, perchè loro, imperterriti, mi devono rassicurare sulla mia perfezione (che già conosco, grazie), e allora iniziano a dare la colpa al destino: "Sei quella giusta, ma al momento sbagliato".
Ma che discorso è? Questo non l'ho mai capito! Se sono quella giusta lo sono ORA, ADESSO, perchè i treni passano una volta sola, anche perchè se aspetto che tu sia pronto e alla mia altezza, divento vecchia.
Passiamo al "Non ti dimenticherò mai, cucciola mia!" e tu ti senti così intenerita da quel nomignolo, che lui ti ripete da tutta la sera. In realtà capisci solo due ore dopo che ti sta chiamando così perchè già non si ricorda come ti chiami. Triste realtà: gli uomini hanno la memoria di un pesce rosso, per cui, dopo due giorni che non ti vedono già non si ricordano nemmeno di averti mai incontrato in tutta la loro vita, anche se siete stati insieme anni su anni.
Ah, potrei continuare all'infinito con le castronerie che ho sentito uscire dalle boccucce di tutti questi tesori, ma mi limiterò a raccontarvi l'unica cosa che ha distinto Zaffiro da tutti i suoi predecessori. Lui mi ha detto una cosa che gli altri non mi hanno mai detto:
"Comunque mi chiedo perchè una ragazza carina e intelligente come te non ha ancora il fidanzato. E' come se non ti volesse nessuno. Eppure ci si sta così bene con te! Forse te la tiri troppo"
Ora, io sono particolarmente democratica quindi non l'ho mangiato subito, ma dopo questa, credetemi, mi usciva il fumo dalle orecchie.
Forse se n'è accorto e ha tentato di recuperare: "Dai, sono sicuro che se il prossimo lo tratti come hai trattato me, resterà".
E lì ho deciso che il primo corpo contundente che avrei trovato a portata di mano glielo avrei dato in testa con tutta la forza che avevo. Peccato che non ci fosse nulla nelle immediate vicinanze.

Comunque, tirando le somme, sto bene.
Non mi mancherà, di questo ne sono sicura. Mi è dispiaciuto, su questo non posso mentire, ma è stato meglio così, vuol dire che per me c'è altro.
Anche perchè io credo fermamente che chi ti vuole ti prende, il resto sono scuse, e se ne trova, vuol dire che non ti vuole davvero.
Buona domenica a tutte!

venerdì 11 gennaio 2013

L'ultimo dei cretini... Speriamo

E' finito anche questo trip romantico cominciato per caso.
E' finito con le stesse quattro frasi messe in croce, quelle che sono state pronunciate mille volte da altre voci, da altri volti, da altri occhi.
"Sei splendida MA..."
E' il MA che frega.
E alla fine di tutto scopro che non era diverso dai suoi predecessori, Stronzi fino al midollo.
Andato, sparito.