A volte mi chiedo se i problemi delle donne non vengano dal loro DNA.
Insomma, mi chiedo qual'è il motivo che ci spinge a dover parlare, a dove sapere cosa provano le persone per noi, a venire per forza apprezzate, a voler trovare per forza una spiegazione filosofica anche nei gesti più semplici, a giustificare in maniera ridicola tutto e tutti, ma soprattutto vorrei conoscere quale parte razionale del nostro cervello ci spinge a litigare con un uomo alle 2 di notte per farsi raccontare il perchè si è comportato male.
In realtà io lo so perchè ha fatto il cretino, lo so perchè lo conosco: è un immaturo permaloso e voleva farmela pagare.
Ma siccome sono una donna, c'è qualcosa nel mio DNA che mi spinge in maniera irresistibile ad avviare una conversazione che so già che sfocerà in un litigio funesto.
Il farsi piegare perchè da uomo.
Parliamoci chiaro, se ragiono con il cervello so già che non ha senso sperare che un essere, che di natura non è capace nemmeno a trovare un paio di mutande in un cassetto (senza l'accompagno), sappia dirmi in maniera razionale e convincente che si è lasciato prendere dall'orgoglio.
Il mio problema è, che anche se so questo fatto, non posso fare a meno di fare domande e sperare che le sue risposte non mi facciano arrabbiare.
Errore, grosso errore, perchè so anche già in partenza che quando qualcosa mi da sui nervi, non ci sono risposte o frasi che non mi facciano incazzare.
Non è così forse anche per voi?
Allora perchè continuiamo a crogiolarci nelle nostre stesse trappole?
Ah, essere donne è troppo difficile!
venerdì 28 marzo 2014
martedì 18 marzo 2014
Amore a colpo d'occhio!
L'amore a prima vista esiste.
Esiste in primavera, quando il sole scalda i cuori, acceca gli occhi e inebria i sensi.
Ti coglie all'improvviso, in una mattinata tranquilla, quando sei ancora assonnata.
Il tuo sguardo viene catturato in un attimo, quasi distrattamente, mentre cammini per strada, e quando ti
accorgi di Lui, quasi ti dimentichi di dove stavi andando.
Lui sembra restituirti lo sguardo ma non ne sei troppo sicura.
Rallenti il passo e non puoi non sussultare quando ti accorgi dell'intimità che si è creata, con una sola occhiata.
Allora ti fermi e gli sorridi, arrossendo. Da quando sei così coraggiosa?
Lui fa finta di niente ma sei sicura di averlo colpito.
Oh, non sapevi che ne esistessero di così belli. Di solito quando ti sembrano meravigliosi a prima vista, dopo un pò le cose precipitano e tutto finisce con uno sguardo inceneritore, com'è cominciato.
Ma Lui, Lui è diverso. E' così forte, così particolare... nel suo rosso magenta e con quelle cuciture così ben fatte.
Poi è laccato e tu non hai mai avuto un bauletto laccato.
Schiacci il naso contro la vetrina, sicura che il battito strano del tuo cuore, sia amore.
Sospiri alla consapevolezza che la tua non sarà più la stessa, se non sarà tuo.
Ah, le borse firmate!
E con questa ultima frase ho racchiuso tutto ciò che scatena il mio interesse in questo periodo della mia vita.
Buona giornata e buon sole a tutte voi!
sabato 1 marzo 2014
The girl go wild
Oggi è sabato, in assoluto la mia mattina preferita della settimana.
Sono ancora in pigiama, sono indolenzita da una brutta notte, ma devo raccontare cosa mi è successo ultimamente.
Io lavoro in un call centre molto simile ad un ufficio: nel senso che è un part time ma noi che siamo lì da più tempo (siamo soprannominate dal capo "Le Senior") svolgiamo anche lavori da ufficio e siamo pagate con un compenso a ore e non al raggiungimento di obbiettivi.
A dicembre c'è stata la cena aziendale, prima delle vacanze natalizie, cena che ha riunito noi "le bimbe" del call (che poi non ho capito perchè questa nominata visto che abbiamo anche dei ragazzi come telefonisti) con "i cazzoni avariati" (scusatemi per l'espressione "avariati" ma a volte ci sta qualche francesismo) del commerciale e tutto il resto dell'ufficio.
Da quando il mondo è mondo, tra i consulenti e gli operatori non corre buon sangue, si sa. Se qualcuna di voi lavora nel settore del call centre lo sa benissimo. Loro ci prendono come gli schiavetti personali, e noi li sputtaniamo dalla mattina alla sera.
Fatto sta che il caso ha voluto che io vincessi il premio come miglior operatrice dell'anno e che finissiincameradalettoconunodeiconsulentigiovanialle3dinotte per festeggiare.
Niente di che ragazze, lui ha più di 30 anni ma ragiona come un quindicenne, quindi non è successo chissà cosa.
Però qualcosa è successo.
Sarà stata l'ebrezza portata da quel vino scadente del ristorante, o l'euforia data dal premio ricevuto, ma insomma, ho pomiciato di brutto con il più cretino dei cretini boriosi.
Di per sè questa non è una gran cosa, anche perchè avevamo deciso di non farne parola con nessuno.
Almeno fino a pochi giorni fa, quando dopo una riunione in sede con i consulenti, il capo viene da me ridacchiando:
"Un uccellino mi ha detto delle belle cose su di te, cose che non mi sarei aspettato da te"
Io l'ho guardato fingendo di non sapere di cosa stesse parlando, ma in realtà lo sapevo oh! Come se lo sapevo!
"Eppure io ti facevo una brava ragazza!" ha continuato, imperterrito.
In quel momento volevo sprofondare, sparire.
Ma ti prego! Lo era andato a raccontare al capo! La mia avventura celebrativa era finita dritta dritta nelle orecchie del capo, che ora mi tiranneggia per divertirsi.
Mi chiama "la più aggressiva, a quanto dicono" e io mi vergogno come un ratto di fogna.
Ora, vabbè che lui a 40 anni è un pochino infantile a prendere in giro una ragazzina di 22 per un'avventura simile, ma è anche vero che QUEL GRAN COGLIONE PATENTATO NON DOVEVA DIRGLI NULLA!
Ero così incazzata con il consulente che l'ho chiamato per avere spiegazioni e l'ho trattato malissimo.
Ero davvero nera, non potevo credere che glielo avesse detto.
"Ma io non gliel'ho detto! Ho solo detto che avevamo bevuto e... isomma io quando bevo è un pò un casino"
Quindi sì, gli aveva detto tutto.
"Ma è il mio capo, cosa dovevo fare?" ha provato a giustificarsi.
"Non dire nulla! E' anche il mio capo!"
Penso di essere stata un pò troppo cattivella, perchè il giorno dopo si è licenziato, mandandomi il seguente messaggio: "E così sono sparito per magia"
Dite che si è licenziato per colpa mia?
Dubbiosa ma in parte sollevata, vi auguro un buon week end!
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