Non ho fatto in tempo ad abituarmi ai ritmi della fabbrica che mi ritrovo buttata nuovamente nel caldo e confortevole ambiente dell'ufficio... Un ufficio meraviglioso.
E la fabbrica? Bhè, diciamo che mi hanno usata per il surplus di lavoro che avevano e poi mi hanno rispedita a casa con un bel calcio nel sedere e pochi saluti. Così ho dovuto dire addio al faccino serio (decisamente sexy) del T-Rex e rassegnarmi al fatto che per la prima volta da quando ho iniziato a lavorare sarei stata DISOCCUPATA.
Oddio, mi ha assalita l'ansia del non poter spendere, e la paura di non avere più un quattrino tutta la vita era forte, fortissima. Ero nel peggiore degli incubi, sarei dovuta ritornare castana, come avrei fatto da disoccupata ad andare dal parrucchiere a coprire la ricrescita delle mie chiome platinate? Sarebbe stata la morte della mia bellezza... e del mio stile. Infatti già mi vedevo con la solita borsa consunta per sempre e con l'antico giacchetto di pelle a oltranza. Ah, dimenticavo, in tutta questa visione ero senza mascara, visto che il mio preferito costa un occhio della testa e con la pelle secca, visto che la crema idratante, di solito si paga.
Fortunatamente, quando sono andata all'agenzia interinale a riconsegnare il tesserino della fabbrica, mi hanno comunicato che ero ricercata per un lavoro da call centre, vista la mia lunga esperienza.
Potevo rifiutare? Non credo. L'immagine di una EnneN sciatta e povera mi perseguitava.
Il colloquio è stato tutto in discesa: sono arrivata e mi sono trovata davanti a un bellissimo e distinto uomo sulla trentina, dal fascino illecito e vestito di Marc Jacobs... Marc Jacobs! Cavolo, era un sogno! Questo bel moro dalla voce suadente mi stava dicendo che ero perfetta per l'ultimo posto rimasto, che la mia esperienza era proprio quello che cercavano. Ha anche sottolineato la riga che riguardava ciò sul mio curriculum piuttosto povero. Insomma ero presa prima di dover pregare qualsiasi dio o santo del caso.
Devo dire che non mi dispiace più di tanto aver lasciato Crudelia DeMon: da domani lavorerò in un posto dove c'è il caffè gratis, ho le ferie, la malattia, un bello stipendio e... mia sorella.
Già, questo glielo devo, è stato anche grazie alla bella nominata di PoisonYvy che mi hanno assunta: lei è già dipendente da loro, ha la mia stessa esperienza ed è una delle più brave. Non ha potuto raccomandarmi perchè nemmeno lei sapeva che mi avevano chiamato, ma mi hanno presa ugualmente, qualcosa vorrà dire no?
Io credo di sì e spero bene per domani!
Insomma, sono stata un anno fissa in un posto e appena l'ho lasciato ho cambiato altri due (bei) lavori nel giro di un mese... Almeno ho arricchito in curriculum nel caso anche qui facessi un buco nell'acqua.
Dopo una settimana un pò noiosa, sono finalmente solare e positiva! Non dovrò rinunciare ai capelli biondi e al mascara! Questo mi rincuora moltissimo!
Anche se dopo aver incontrato questo nuovo capo, mi chiedo: ma tutti questi datori di lavoro splendidi e fascinosi capitano solo a me? Vi prego ditemi che anche voi avete dei capi bellissimi!
Vi auguro un buon inizio di settimana per domani...
Baci.
no, non ho un capo figo...purtroppo :(
RispondiEliminaMa magari è simpatico????
EliminaVabbe', ma non è mica una disgrazia avere un capo affascinante!
RispondiEliminaUna al lavoro ci va più volentieri, no?
In bocca al lupo!
No, assolutamente... Peccato che sia ad un passo dal matrimonio...
EliminaQuesta testimonianza rinquora anche me. Siamo in un paese dove regna la crisi ma le possibilità di lavoro comunque esistono.
RispondiEliminaIo lavoro in un posto dove circa il 70% del personale e maschile, i capi sono quasi tutti uomini e - be'- se devo essere sincera, qui la beltà tende a scarseggiare.... :-/
in bocca a lupo!!
Ah, bhè, allora sono stata fortunata! Grazie :)
EliminaNon posso dire le stesse cose mia cara...solo che sono felice per te...finalmente una nota super positiva.
RispondiEliminaNe avevamo bisogno!
Eh, anche io ne avevo bisogno... :)
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