giovedì 27 settembre 2012

46, 46, 46...


Il numero di Valentino Rossi. Mio padre crede che rappresenti questo.
La somma delle sue scarpe col tacco? pensa mia sorella.
Gli anni che dice di avere mia madre? No.
La 46 è la mia taglia.
Sì, quell'impietosa, orribile, impronunciabile L.
Large, Larga.
Dai, EnneN, sii sincera... A volte anche XL. Che c'è? Sono tettona, mica è colpa mia.
Premessa fatta, vorrei far capire a quelle belle S, Strettine che portare la 46 è più di una semplice taglia. La 46 è uno stile di vita.
Una di quelle cose che ti ricorda sempre che quando entri in un negozio, non devi servirti della commessa a meno che non si tratti di una questione di vita o di morte.
Le commesse amano guardarci senza chiederci la taglia, poi dicono: "Le taglie più grandine non le hanno fatte di questo modello". Oppure mi incoraggiano quando vedono che non mi si allacciano le camicie sul seno con un "Questa veste poco, prendo una taglia di più?"
No, per carità! Già mi basta la mia, quanta larghezza mi vuoi dare?
Oppure, la 46, è il costante motivo per il quale devi indossare i tacchi alti per essere figa. Ogni centimetro ti cava un chilo. Nel mio caso oltre che essere tarchiata, sono pure nana, in stile Snooki del Jersey Shore, quindi ogni sabato ho i piedi distrutti.
Poi sempre a causa di questa cavolo di 46, io devo andare a correre tutte le domeniche, quando potrei starmene a letto a poltrire come mia sorella (magra, quella maledetta), dopo essermi fatta il chapette tutta la settimana.
Per non parlare del fatto che non posso mangiare le lasagne della nonna fatte in casa, la  Nutella, le patatine, i panini con la maionese, e la pasta bianca (per me solo integrale). Il pane? cos'è questo sconosciuto? L'ho dovuto sostituire con le gallette di farro (avete presente, quelle cose che sembrano cartone tra i denti?) e mentre io mi mangio un'appetitosa galletta (bleah) mia sorella  mi sventola in faccia la cioccolata e i biscotti che amavo con tutta me stessa.
Ah, questa 46!
Il numero che ti ricorda che il tuo peso non è proprio piuma e che sei una pigra del cavolo! Ma dico io, quei chili di meno non li potevo avere di mio, invece di dovermeli guadagnare? Senza contare che non puoi dormire sugli allori, perchè appena molli un pò... ecco che peggiori un botto!
Lasciando da parte gli scherzi, io adoro il mio stile di vita 46. E' molto più sano di quanto possa credere la gente: mangio frutta e verdura, faccio movimento e non bevo (quasi) alcolici. Io mi prendo cura di me stessa, e lo adoro. Quante magre croniche lo fanno? Poche.
Sono curvilinea perchè lo sono. Posso perdere chili e tornare alla mia 44 ma non sarò mai una 40, ci posso scommettere la testa.
Io asciutta come un'acciuga sarei triste.
Lo dicono tutti, lo dico anch'io.
La 46 è uno stile di vita femminile, sexy per molti sensi, anche se è difficile crederlo. Spesso sono stata più sensuale e bella di molte magroline al mio fianco.
Proprio per questo, credo, care le mie colleghe 46, che la bellezza non sta in una taglia di vestiti, in dieci chili di troppo, in venti centimetri d'altezza in meno o in uno stile.
La bellezza vera sta nel fascino.
E quello o ce l'hai o no. Puoi essere magra quanto vuoi, ma senza quello, non sarai mai la donna enigmatica che desideri.
E per chiudere in bellezza (visto che ne stiamo parlando) citerei la splendida Geppi Cucciari: "L vuol dire Lo so che sono grassa, mi piacciono i ravioli: fatti i cazzi tuoi!"
E detto questo me ne andrei a letto, avvolta nel mio pigiamone extra large... Buona notte!

4 commenti:

  1. L'incubo della taglia ce l'ho anch'io e la maggioranza delle donne sulla faccia della terra.
    Consolati.
    Splendida la frase della Cucciari.

    Scusa, potresti togliere il test di verifica per lasciare i commenti?

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    1. Ah, ma quando mai smetteremo di avere tutte i complessi?

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  2. Ma beata che te che sei una 46 fiera e che sta bene nel suo corpo!!! Le commesse un pò stronze ignorale... che tanto quelle che ti fanno le battute acide sul peso son anoressiche frustrate che sognano la nutella con tutta l'anima!!!
    Io lotto con il peso da sempre, da quando son nata... son nata magra, magra e sottopeso... a 16 anni il mio peso è esploso e ho putroppo scoperto che la maionese non era una buona compagna di avventure ma una maledetta che attentava ai miei fianchi .. da li, primo dietologo e ho iniziato a lottare... sono attneta alla mia dieta da 15 anni... ma non sarò mai MAGRA... sarò sempre una dimagrita pronta ad ingrassare di nuovo....
    p.s. Geppi ...una donna un mito!!!

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    1. Dai, almeno tu ce l'hai fatta, io ho rinunciato! Mi accetto così come sono, e mi mantengo il più che posso! Ma so che non sarò mai magra.

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Grazie per i vostri commenti! :)