Insomma, io non vado a ficcare il naso negli affaracci altrui, mettendo becco.
Eppure sono una fottutissima impicciona, mi piace sapere, la curiosità è una delle mie caratteristiche principali, in tutto anche per quello che riguarda la mia vita sociale. Nonostante ciò, comunque riesco a non imporre alle persone che conosco (che ormai, da quando mi sono fatta cinica non sono poi così tante) quello che io penso dovrebbero fare per forza.
Parliamoci chiaro: me faccio li fattacci mia.
Mia madre non è una campionessa in questo, anzi, si diverte a impormi continuamente i suoi consigli non richiesti.
E indovinate un pò cosa deve sempre criticare di me? Il peso.
Il mio peso la disturba enormemente e una volta disturbava anche me, così ho risolto il problema alla radice: non salgo sulla bilancia e ho fatto pace con lo specchio.
A mio modesto parere sono splendida così come sono, soprattutto quando sorrido, ma lei non la pensa come me.
Un pò in passato mi ha fatto ridere, questa sua fissa, il fatto che ogni volta che eravamo sole mi doveva dare consigli su sport o alimenti che non fossero grassi, come se io pesassi un quintale, ma non è così!
Lo ha sempre fatto, lo faceva quando avevamo un rapporto normale, continua a farlo ora che abbiamo tagliato i ponti, è questo che è strano.
Oggi, dopo ben quasi cinque mesi che non le parlo più, dopo che mi ha inviato miriadi e miriadi di sms senza risposta, dopo telefonate a vuoto, non rassegnata mi manda quest'ultimo sms:
I FIOCCHI D'AVENA, MANGIATI A COLAZIONE TI TOLGONO LA FAME PER TUTTO IL GIORNO
Bhè, credibile, detto da un'acciuga che si mangia un mandarino (con i semi) per pranzo.
La mia reazione è stata: masticazzi, lo sa che non sono a dieta e che non ho intenzione di mettermici?
Ma soprattutto, dopo quello che mi ha fatto (e vi giuro che mi ha fatto una cosa molto brutta, anche se preferisco sempre lasciare da parte i pensieri negativi e dedicarmi alle cose più belle della vita) invece che scusarsi, è ancora il mio peso la sua unica preoccupazione?
E poi chi mai gliel'aveva chiesto?
Per protesta, a colazione mi sono mangiata la Nutella con le fette biscottate.
Io decido come voglio essere, e sono bella così, quindi che si fottano i consigli di mamma e che si fottano tutti quelli che mi vogliono dire come devo diventare.
Ah, pensare che tra due giorni ho ventitrè anni, e ho le stesse grane di quando ne avevo sedici.
Certe cose non cambiano mai.