L'otto marzo, la festa della donna. Una festa piena di significati, triste oggi più che mai. Non mi dilungherò a delinearne la storia, a parlare delle nostre ave, che marciarono per la parità dei sessi e morirono nelle fabbriche, da vere eroine. Questa storia la conosciamo tutte.
E insomma, diciamocelo, stasera molte donne si daranno alla pazza gioia, magari anche esagerando un pò.
Mariti a casa, figli a letto, tacchi alti e spogliarellisti (magari anche amanti). Non dico che tutto questo non sia un pò squallido, fa molto Sagra della Mignotta (come la ha definita una mia conoscente) più che Festa della Donna. Ma parliamoci chiaro: cosa c'è di male? Una casalinga che passa tutto l'anno a quattro zampe a far brillare il pavimento per quell'infame del marito, non può tornare a sentirsi pazza, per una notte? Infondo credete che le care suffragette dei tempi antichi e le povere operaie sarebbero rimaste composte, per autofesteggiarsi? Io credo che se fossero ancora qui, se ne andrebbero a vedere uno spogliarello, con una bella bottiglia di vino a testa.
Perchè in un certo senso la parità dei sessi è anche questo! Insomma, gli uomini ci vanno tutto l'anno a vedere le gnocche che si attorcigliano sudate a qualche palo, ubriachi fradici e profumati come puttane. E lasciano le loro mogli a casa, sole a raccontare le favole ai figli, per farli dormire. Poi si lamentano che dopo dieci o quindici anni di matrimonio non siano più sensuali. Nemmeno io lo sarei, caro Maschio Ordinario, visto che passi il tuo tempo a sbavare dietro alle ventenni e a me, che sono tua moglie, non mi guardi nemmeno quando facciamo l'amore, perchè preferisci spegnere la luce.
Ma sì, il consumismo si è portato via i bei significati di questa festa, ma da una parte non è così grave se per una volta all'anno un uomo porta un mazzo di mimose alla sua consorte, madre, sorella o fidanzata. Molte donne passano tutto l'anno ad essere sottovalutate, sfruttate e ignorate, dagli uomini nelle loro vite. Molte donne inseguono la parità dei sessi tutt'ora, venendo solo calpestate dalla società.
Sai cosa devi fare Maschio Ordinario, stasera? Tornare a casa con una mimosa, anche piccola o rovinata e darla a tua moglie, allegata ad una dose di rispetto per lei, che non hai mai avuto.
Perchè infondo è questo che andrebbe festeggiato oggi: il rispetto della Donna, quella vera, quella che fa la madre, la lavoratrice, la figlia, la moglie e la femminista.
Quindi donne, stasera andate a vedere gli spogliarellisti, ubriacatevi, ballate oppure state sole tra amiche. Ma qualsiasi cosa facciate, fatelo ricordandovi delle nostre ave, di coloro che hanno lottato e hanno conquistato tutto quello che abbiamo ora, e che infondo erano come noi: donne.
In alto i bicchieri per tutte noi, che mandiamo avanti il mondo!
Auguri donne!
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